lunedì 14 novembre 2011

99 words, no more (5)


99 W.N.M.(5)

La grande sceneggiata si recita ora sul consenso a Super Mario (Monti): tanti pretendono di averlo scoperto, inventato loro, il grande salvatore dell'Italia...altri fanno finta di accettarlo con riserva (vedremo programma e provvedimenti), altri lo negano in linea di principio.
La Lega allo sbando riesce ad inventarsi la folle alternativa di un "Lambertio Dini"...!?!?

Ma tutti sanno perefettamente che non ci sono alternative, nella situazione in corso e nessuno vorrebbe oggi davvero andare alle elezioni anticipate.

Intanto il popolo ha preso la Bastiglia !
In migliaia hanno circondato Palazzo Chigi per ghigliottinare Berlusconi,
come minimo trasferirlo a Piazzale Loreto dove appenderlo per i piedi.
Sono i soliti pacifisti delle sinistre, subdolamente sponsorizzati da PD e CGIL,
inviati da Bersani & C. a festeggiare la "vittoria": Berlusconi ha rassegnato le dimissioni, Monti deve ancora ricevere l'incarico, tutto è ancora da fare, lacrime e sangue dei provvedimenti che ci toccherà sopportare sono ancora da capire, ma l'Italia è salva: L'infame dittatore è stato defenestrato !

Peccato che Silvio, con tutti i suoi torti e difetti, sia stato regolarmente eletto dalla maggior parte del "Popolo Sovrano" ed abbia cercato di governare, abbastanza male ma democraticamente, in una situazione in cui era quasi impossibile farlo bene, grazie al boiccottaggio, accanito, strenuo ed irriducibile di opposizione, magistratura, media, intellettuali e benpensanti della sinistra tutta, nostalgicamente abarbicata all'inalienabile retorica di "resistenza, antifascismo"...e di "potere" (quello che anche a loro sopratutto preme!)

A Cesare quel che è di Cesare, pugnalate comprese, alle idi di...Novembre: "tu quoque...?" E poi la gogna mediatica dei sedicenti vincitori...Vincitori di che cosa ? Di nuove elezioni che non vogliono proprio fare ?
Del risanamento del Paese, tutto ancora da inventare...?
E speriamo che Monti ce la faccia, nonostante loro e gli altri ancora, cioè tutti quelli della "Casta", nessuno escluso !

Ma gogna e manifestazioni di piazza evocano altri fantasmi:
le dimissioni indebite del Presidente Giovanni Leone, vittima sacrificale del divenire calunnioso di una sinistra pennivendola e
pseudointellettuale nei difficili anni del brigatismo armato ( non solo di bombe e P38...), a capo della quale agivano guru carismatici del calibro di Giorgio Bocca e Camilla Cederna, spesso grandissimi mistificatori, falsari della verità.
E poi "mani pulite", l'omicidio politico, morale e perfino fisico di Craxi e di tanti altri, che non erano assolutamente peggiori di quanti, prima e dopo di loro, hanno svolto gli stessi incarichi politici.
Di Pietro compreso !
Cioè il loro principale aguzzino.

Ed il mio personale rimorso, per aver in qualche modo aderito a quella gogna, mio malgrado imbevuto e deviato dalle cattive letture di "La Repubblica" e l'"Espresso"di Scalfari (per De Benedetti, l'astuto maxicapitalista sponsor della sinistra, grande rivale ed antagonista di Berlusconi), in nome di un malinteso sinistrismo nostalgico, intellettualoide e radical chic.

Leone e Craxi mi restano tutt'ora antipatici, come il diabolico Andreotti (sopravissuto a decenni di efferrati attacchi dei soliti sinistri, avversari politici e pennivendoli), ma ho dovuto drasticamente rivedere la mia pessima, disinformata considerazione verso di loro.

Anche Napolitano non mi è mai stato simpatico, ma devo ammettere che finora si e comportato come un grande Presidente !
Nemmeno Monti, a sensazione di pelle, empaticamente mi fà impazzire.
Ma devo ammettere che sulla carta ha i numeri per essere l'unico in grado di provarci.
Così come dobbiamo tanto sperare che ce la faccia.
Alla...faccia...della "casta".

(nella foto: Craxi a Milano subisce il lancio delle monetine, all'uscita dell'Hotel Saint Raphael)

























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