venerdì 24 febbraio 2012

TIRA DI PIU'UNA FARFALLA....



Tira più una...farfalla...
(echi di raglio news)

Il predicatore ex molleggiato colpisce ancora, appellandosi al dio dei pirla...pardon, degli "ignoranti", come li ha definiti il cardinal Ravasi, opportunamente restaurato nel fisico da chiropratici e massaggiatori, grazie anche ad iniezioni di acido ialuronico nelle articolazioni ormai arrugginite.
Ma per i cervello niente da fare..., quello era e tale è perfino peggiorato...
Personalmente ho sempre considerato il suo stile quello del tipico bullo di periferia, ma non mi spegavo perchè mi piacessero diverse sue canzoni, poi ho scoperto che quelle belle non erano sue, ma di Paolo Conte e di altri del suo "clan", poi da lui ripudiati dopo essersene appropriato...
Furbastro si, alla grande, capace con le sue quattro cazzate di coagulare su di se l'attenzione di milioni di pirla e quindi quella dei media..., tutto fà brodo , cioè business !
Ma in mezzo a tante cariatidi ( in Rai come altrove sono gli ultradatati a reggere l' "audience". Ragazzini come il cinquantenne Fiorello, ormai ripetitivo e banale al punto di richiedere un massiccio sostengo di "calque", vengono posti in attesa ), spicca la notevole gnocca, la cui presenza era
unicamente finalizzata ad esibirla, la...farfalla !
Al solito tira di più una farfalla...che un carro di pirla, vaneggianti pistolotti insulsi e/o cantanti motivi improponibili.


Quanto sopra per ciò ho letto e sentito dire: l'ultimo Festival che ho visto in TV credo fosse quello vinto da Modugno con "volare", circa 55 anni fà.

Questo avviene in un Paese disastrato da tasse, tasse sulle tasse ed ancora tasse, dalla disoccupazione, dalla recessione economica, dal dilagare della povertà incombente, alla politica trufaldina e ladra che continua impunemente a rubare, speculare, sciupare, intascare, di fronte alla quale anche la tanto reclamizzata evasione fiscale diventa poca cosa...
Sono decenni che vengono clamorosamente scoperti denunciati furti e sprechi di denaro pubblico, a fiumi: opere miliardarie finanziate ma mai terminate, mai portate avanti, perfino neppure andate oltre la prima pietra,denari intascati, ben oltre le solite bustarelle, dai politici e dai loro protetti...

Avete mai visto qualcuno effettivamente condannato, aldilà di "mani pulite"
che riuscì a far fuori anche tanti innocenti, ma tutti della stessa parte politica...
Ultimi ed emblematici i furti di psicofarmaci ed ormoni in ospedale, perpetrati da bande di infermieri ed altri impiegati che facevano il business rivendendoli privatamente...
E l'ammanco multimilionario dalle casse della "Margherita", utilizzato per acquistare ville sontuose, ricche proprietà all'estero, ad uso personale, utilizzando denaro pubblico, cioè il nostro ! Fatti di fronte ai quali l'appartamento di Fini a Montecarlo diventa una bazzecola...


Tutto ciò il "potere", anche quello dei "tecnici", cerca di rimediare nascondendolo sotto il fumo della denuncia per l'evasione fiscale e facendo affidamento sull'antico strumento della Roma Imperiale : "panem et circensem", assai più circensem che "panem" (pagate tutte le tasse, comprese quelle sui carburanti, resta ben poco per acquistarlo).
Cioè il "Calcio", il "Festival della Canzone", la "Cronaca Nera"(da Avetrana all'Isola del Giglio) e quella "Rosa", cioè il "Gossip", tanto gossip, sempre più gossip, la magia del petegolezzo mediatico capace di catturare l'attenzione di tanti Italioti, distraendoli dalle beghe e malfatte della politica.

Gossip che trova la sua massima espressione mediatica in specifiche pubblicazioni settimanali, che vendono milioni di copie ma che tutti dichiarano di sfogliare solo distrattamente dal parucchiere..., e più ancora nelle innumerevoli trasmissioni TV, dove la gente trova di che pascersi e grattare ogni sua "pruderie", corna comprese !
In testa le schifezze sbrodolose organizzate e condotte da Maria De Filippi, le "Isole", i "Grandi Fratelli" ecc...ecc...ecc...

Viva l'Italia !

L'asino che raglia
!

(a destra: altra "farfalla", del tutto svelata...:
non è andata a Sanremo, ma in Parlamento !
Acquisendo così anche il diritto alla pensione
che percepisce ormai da oltre 15 anni !)

domenica 5 febbraio 2012

Costa Concordia: tira più un pelo...


COSTA CONCORDIA 2
Tira più un pelo...

La perdita di una quarantina di vite umane (alla fine sarà quello il bilancio), l'affondamento del maggior transatlantico Italiano, danni materiali di entità miliardaria (in euro)...ed il grande rischio ambientale connesso.
Tutto questo perchè ?
Un infido iceberg nascosto nella nebbia ?
Un tsunami, onda gigantesca dirompente nella "tempesta perfetta" ?
L'accidentale speronamento tra navi con radar difettosi nella notte nebbiosa ?
Nulla di tutto questo !
La causa sempre più emergente dalle indagini sembrerebbe sia nell'inspiegabile comportamento del comandante, cioè per definizione, tradizione e leggi del mare, dell' unico capo e responsabile del governo della nave, così come delle sue sorti, inclusi equipaggio, passeggieri e merci trasportate. Nonchè terzi eventualmente coinvolti.

Cioè, sembrerebbe, del Comandante Schettino, perciò universalmente assunto come massimo esempio e riferimento di estrema coglioneria, ignavia e viltà.

Che tale assunzione sia corretta, completamente o in parte, sarà il procedimento legale in corso a suo carico a stabilirlo.

Considerazioni banali ed ampiamente ritrite, in base all'enormità di "notizie"che i media hanno dedicato alla drammatica e sensazionale vicenda.

Forse meno scontata la considerazione che tutto potrebbe essere accaduto a causa..."di un pelo di figa"!

Ciò potrebbero indurre ad ipotizzare le ultime notizie realtive alla presenza di una ballerina rumena-moldava, a quanto pare dimorante nella stessa cabina del comandante, a lui dichiaratamente legata da tenero affetto e che era presente in plancia al momento della grandissima cavolata di Schettino.
Considerate anche le di lui spiccate attitudini a pavoneggiare verso le passeggiere della nave e la parte femminile dell'equipaggio, occhiceruleo impomatato stereotipo di latin lover d'alto mare, terminato infine in quello troppo basso, di uno scoglio vicinissimo a riva, dove mai quel transatlantico sarebbe dovuto arrivare !

Così recupera il suo antico, inesorabile valore il detto, ora và rivisto e corretto:
"tira di più un pelo di...moldava che 115.000 HP di un Transatlantico".

L'asino che scrive.












mercoledì 11 gennaio 2012

Bioetanolo..., ma quanto costa ?

BIOETANOLO ! ( o dell’utopia dell’ecologismo ad ogni costo)


Traduzione:

I produttori americani di Mais hanno grande fiducia per rimediare alla nostra dipendenza dal Petrolio!


Davvero…ma perché sta sorridendo quell’arabo?

Beh, lui ci vende 13 litri di petrolio perché noi si possano produrre 10 litri di bioetanolo…

Già, è così: per poter ottenere un gallone di Bioetanolo occorre usare 1,29 galloni di Petrolio ! Perché tanta è l’energia che consumano le macchine agricole ed i sistemi di trasformazione per poterlo ottenere.
Ma non è finita : la resa del Bioetanolo è del 30% inferiore a quella del Petrolio !
Ed il suo costo : 2,40 euro/litro, a comprarne almeno 100 litri alla volta (prezzi verificati su Internet e presso i Magazzini Le Roi Merlin, che vendono stufe a Bioetanolo).
Quindi, tutto considerato, per ottenere 1 kw di energia dal Bioetanolo occorre spendere il 53,3% in più che non con il petrolio.
(qui sopra: foto di nuovo distributore di bioetanolo appena innaugurato a La Spezia. Il costo alla pompa è di 1,770 euro/litro, prezzo "politico" grazie al contributo dello Stato. Ma la resa è inferiore del 30% a quella della benzina...)

Andiamo avanti: per ottenere 100 litri di Bioetanolo , equivalenti a due pieni di un serbatoio medio di auto, occorrono 266 kg di mais, che sarebbero sufficienti a fornire tutte le calorie per l’alimentazione di una persona per un anno, cioè 2.500 calorie al giorno per 365 giorni !
Non solo: la corsa al Bioetanolo sta sottraendo grandi quantità di mangime alla alimentazione animale, i cui prezzi stanno crescendo a dismisura, creando preoccupazione anche in non pochi scienziati che studiano il fenomeno.
E poi: per ottenere una rapida produzione a basso costo con l’utilizzo della canna da zucchero, in Brasile è di prassi incendiare le piantagioni dopo il raccolto, determinando una quantità enorme di anidride carbonica, cioè d’inquinamento che finisce in gran parte a contribuire a determinare l’effetto serra.
Precisazione: Il distributore dell'immagine più sopra vende il bioetanolo a 1,770 euro al litro grazie al contributo dello Stato...
Chiariamo bene: su un litro di Benzina lo Stato incassa quasi 1,15 euro.
Per venderne uno di Etanolo lo Stato deve PAGARE circa 30-40 centesimi...!!!
Ci sarebbe poi dell’altro…, ma è meglio fermarci qui, per ora.

Ma è un vero peccato !
Era così bello pensare anche a questo tipo di soluzione alternativa…
Io ci ho fatto un pensierino, ma prima ho come sempre approfondito.
Volevo comprarmi una stufa a Bioetanolo da usare in zone limitate della mia casa dove non mi converrebbe accendere il riscaldamento generale.

(v. a lato foto di stufa a bioetanolo )

Il bello di quel tipo di stufa è che non richiede canna fumaria ed è perciò anche trasferibile, su comode ruote, da un ambiente all’altro.
Inoltre c’è un modello base dal prezzo decisamente abordabile: poco oltre i 500 euro. Ma poi ho imparato quanto costa il bioetanolo, ho fatto due conti della serva ed ho capito che mi costa meno il mio vecchio termosifone elettrico ad olio.

Oppure riscaldare quella parte della casa con il riscaldamento centrale ridotto al minimo ed indossare pesanti maglioni di lana !

(qui accanto: foto di camino a bioetanolo)